C'è voluto qualche anno per avere la controprova ma ora i numeri parlano chiaro.
La formazione digital è in una fase di rivoluzione che vede il ritorno alle fondamenta della pedagogia. Dopo anni di corsi e-learning sta tornando la voglia di radunarsi in aula.
Ovviamente sistemi moderni e oramai usuali come Webinar, restano punti di riferimento del nuovo modo di erogare formazione.
Eppure, si stanno registrando evidenti segnali di ritorno ai corsi in aula.
Vediamo quali sono le principali differenze sulle due tipologie di formazione.
Corsi online
Ottimizzazione e riduzione dei costi: è intuitivo che riuscire a gestire un corso online ottimizza i costi di investimento per l'ente organizzatrice, la quale non deve affrontare costi di infrastrutture, immobili, affitti e personale. Con una buona connessione e una strategia strumentale social, la disponibilità e l'accesso al corso non conosce confini. Una parte di questa ottimizzazione dovrebbe riversarsi anche nelle tasche dell'utente, che a quel punto dovrebbe avere accesso a corsi più economici (non sempre è così)
Maggiore efficacia nell'apprendimento: non tutti sono sempre d'accordo su questo punto ed è uno dei motivi per i quali molti stanno tornando al tutor fisico. Diciamo che uno dei vantaggi è la possibilità di procedere alla propria formazione senza l'obbligo di appuntamenti in sede e con la comodità di studiare o seguire gli appunti quando è più comodo. Chiaramente, applicarsi quando si è nelle migliori condizioni, facilita il metodo di studio. Inoltre, il materiale online è spesso accessibile dai diversi dispositivi e ovviamente facile all'accesso in qualunque momento si abbia intenzione di approfondire gli argomenti. Una possibilità di apprendimento di quello che serve, quando serve. Concetto fedele alla filosofia "Just in time and just enough".
Aggiornamento tempestivo delle informazioni: avendo disponibilità delle unità didattiche in qualunque momento e in tempo reale, è facile avere la possibilità di accedere a informazioni sempre aggiornate. Quindi, se il relatore decide di effettuare delle implementazioni al materiale formativo, è sufficiente che invii una notifica al corsista che avrà il vantaggio di rivedere il materiale aggiornato o l'elemento modificato nello specifico.
Metodo di formazione standard: con il sistema di e-learning e ancora di più con i corsi pre-registrati di webinar, l'utente ha accesso a piani didattici spiegati secondo un metodo ben preciso. Nessuna interazione o interpretazione. Una volta sposata la tecnica e il metodo, l'apprendimento segue una strada quasi "pilotata", verso la verifica finale delle conoscenza.
Costi modulari: legato al punto uno, il corsista ha la possibilità di prevedere il costo dei corsi in un modo del tutto personale. In base alle unità didattiche che decide di sottoscrivere, è in grado di definire un proprio percorso formativo ad un costo sempre controllato.
A leggere questi punti, è facile evincere perché la formazione online abbia avuto un successo sempre crescente. Ciononostante, il ritorno ai corsi in aula sta attirando l'attenzione degli esperti, sottolineando una esigenza arcaica e sociale.
Il sapere passa dall'esperienza. Quest'ultima prende corpo nel confronto. E l'interazione passa in primis dalle persone. In breve, sentiamo il bisogno di scambiarci pareri ed informazioni.
Molti intervistati che hanno partecipato ad almeno un workshop o a un corso in aula nel 2017, ha dichiarato:
"L'essere costretti all'interazione e all'ascolto di altri punti di vista, mi ha aiutato a capire concetti o ad apprenderli sotto altri aspetti di osservazione. Vantaggio che non avrei avuto, da sola nella mia stanza con un formatore registrato come unico interlocutore"
Da non sottovalutare l'aspetto esperienziale diretto. Ovvero uscire di casa e immergersi in un ambiente studiato per l'impegno accademico.
"Uscire di casa o avere l'impegno settimanale di andare al corso, mi ha spinto ad approfondire come fosse un appuntamento e non solo una scelta. Inoltre, a livello professionale, ho creato nuove collaborazioni o anche solo nuovi incontri di idee. Molto stimolante"
Esatto. L'interazione con gli altri corsisti o con il formatore stesso, torna ad essere un plus aggiuntivo alla formazione. Grazie anche ad ambienti progettati per lo scopo, come coworking o spazi di uffici digitali.
Inoltre, in classi studiate con un numero non superiore a 5 partecipanti, molti enti di formazione riescono ad assicurare un approccio didattico personalizzato e integrante con le figure coinvolte.
Ecco, quindi, che si delineano dei nuovi vantaggi nel ritorno alla formazione professionale in aula:
- Maggiore coinvolgimento sull'argomento trattato
- Possibilità di approfondire per argomento, in accordo con la classe
- Interazione sociale
- Condivisione delle esperienze
- Possibilità di nuove conoscenze professionali e umane
- Rapporto di fiducia con il formatore
Insomma, la formazione resta un processo fondamentale di ogni percorso lavorativo e nel mondo digital sta prendendo dimensioni sempre più importanti.
La nascita e la specializzazione dei nuovi mestieri, la crescita degli imprenditori futuri e molto altro, rappresentano un target di domanda molto ampio.
Tutto è in divenire e vede come strumenti primari i device e supporti digitali.
Ad oggi, dopo un periodo di pura indipendenza formativa, ci stiamo accorgendo che non possiamo prescindere dalla nostra esigenza di interagire socialmente e umanamente, per la nostra migliore evoluzione, prima di tutto come individui.
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